SEO è un acronimo che sta per Search Engine Optimization ovvero l’ottimizzazione delle pagine di un sito web in modo che sia indicizzato al meglio nei motori di ricerca.
Ai primordi del web, i motori di ricerca servivano a poco, in quanto i migliori siti venivano inclusi nelle directory, le prime guide di Internet. Le directory erano gestite da persone, i surfer, il cui compito era valutare e indicizzare le risorse del web. Ma all’aumentare delle pagine web sorse la necessità di indicizzare tutto, al di la delle valutazioni individuali dei surfer, e di indicizzarlo molto in fretta per avere dei risultati sempre aggiornati: così le directory vennero sostituite dai motori di ricerca.
Un motore di ricerca è composto da diverse componenti tra cui un parser, che analizza i contenuti delle pagine web, e un indexer che ne indicizza i contenuti salienti.
Poiché un sito commerciale necessita di traffico per fare business, ovvero di nuovi utenti che ogni giorno lo visitino, i motori di ricerca, la principale fonte di traffico sul web, sono diventati cruciali per ogni attività commerciale su internet.
Quindi essere indicizzati al meglio è essenziale, ma vi sono molti ostacoli alla buona indicizzazione, ad esempio la tecnologia di sviluppo di un sito web oppure la struttura del sito stesso (un esempio banale: se scriviamo del testo sotto forma di immagine, come fa un motore di ricerca a capire di cosa stiamo parlando nel sito?).
Essendo essenziale la corretta indicizzazione di un sito web, sono nate società specializzate in SEO, società che utilizzando svariate tecniche e la loro conoscenza delle modalità di indicizzazione di tutti i principali motori di ricerca per generare traffico verso i loro clienti.
Un SEO analizzerà la struttura di un sito web e suggerirà le opportune modifiche o aggiunte: la modifica della tecnologia utilizzata, l’aggiunta di contenuto, il cross linking con altri siti sono ad esempio alcune delle tecniche utilizzate.
Una tecnica utilizzata in passato ma ormai in disuso sono le doorways, pagine create ad hoc per ingannare un motore di ricerca e generare traffico verso un sito con contenuto diverso da quello indicizzato.