La pubblicità contestuale (o, forse meglio, contestualizzata), è quella che presenta un messaggio promozionale in base al contenuto della pagina sul quale questo appare. E, per questo motivo anche definita, in inglese, content-based advertising.

Per citare un caso pratico, possiamo dire che la pubblicità contestuale è quella che, per esempio, nel momento in cui stiamo visitando un sito dedicato al turismo in Inghilterra ci propone le ultime offerte a prezzi scontati di British Airways per i voli dall'Italia a Londra.

Il search adv. sono gli spot legati alle piattaforme di ricerca in rete, credo sia simile alla ricerca sponsorizzata.

Sono due modalità di pubblicità online basate su keywords (parole chiave), la prima legata tipicamente ad un’area tematica di un portale o di un sito verticale mentre la seconda ai risultati dei motori di ricerca.



Nel primo caso vengono proposte inserzioni pubblicitarie legate al contesto, cioè al tema della pagina visitata sul portale o sul sito (da qui pubblicità contestuale o contextual advertising); mentre nel secondo caso si mostrano le inserzioni associate alla parola chiave ricercata dall'utente sul motore di ricerca.



Spesso chi propone search advertising propone anche pubblicità contestuale e le inserzioni possono essere in comune. Tuttavia i click generati sono di diversa qualità in quanto i click da search advertising convertono solitamente meglio del traffico della pubblicità contestuale.